dimanche 14 octobre 2012

nel bosco



respirare a pieni polmoni l'autunno 
e ascoltare il rumore delle foglie che cadono



dimanche 6 mai 2012

in attesa dell'annuncio ufficiale dei risultati delle elezioni presidenziali

on ouvre la bouteille. 
on laisse decanter jusqu'à 8h00.


stappiamo la bottiglia.
lasciamo decantare fino alle 8h00.

mercredi 11 avril 2012

ho paura di me

sabato: 
inaugurazione del coltello da sushi = sashimi di dito

martedi:
pittura del secretaire = sportello del secretaire sulla testa

senza contare gli innumerevoli lividi dovuti ad intruppamenti nei vari mobili incontrati sul mio cammino

ma dove ho la testa?

mercredi 7 mars 2012

lost in translation

succede di amare tanto uno scrittore da comprarsi sistematicamente tutti i suoi libri.
a me è successo con pennac, anche dopo che l'autore ha deciso di abbandonare la famiglia malaussene e di dedicarsi ad altro.
avevo ancora un vecchio suo libro in edizioni feltrinelli.
solo dopo aver cominciato a leggerlo ho scoperto di averlo comprato recentemente anche in francese.
"ecco la storia" è in realtà "le dicteteur et le hamac".

 attraverso le traduzioni i libri di un autore si moltiplicano.

samedi 3 mars 2012

insonnia

clang clang.
risvegliata dall'ultima trovata di g: la chattière per tigrou, una simpatica porticina inserita nella porta del granaio, che gli permette di entrare ed uscire come meglio preferisce da casa nostra, 
pare proprio che abbia infine vinto le sue paure e dopo le prime esitazioni comincia a prenderci gusto.
con un  indiscreto rumoreggiare.
mi sveglia.

cerco l'ora. 
4.30.
comincio a rigirarmi a destra. poi a sinistra.
mi alzo per fare pipi, nel caso potesse andare meglio.
torno al letto.
bevo un sorso.
mi giro e mi rigiro.

le 5.00.
e comincio a sentire un rumore ben più sgradevole di quello della porticina per il gatto: il mio stomaco gorgoglia incessantemente.
ho fame.
impossibile rimettermi a dormire.
ed eccomi qui.
cosa azzannare?
un biscotto o un cornetto?
o un pezzo di pane?

intanto il gattot mi ha rubato il posto nel letto....

vendredi 24 février 2012

le bonheur

felicità è:

un caffè in terrazza
19°
un panorama da togliere il fiato
il sole 
una crêpe croccante mozzarellapestopomodoro 
in buona compagnia

facile riconciliarsi con la montagna e con la neve

dimanche 12 février 2012

incontri ravvicinati

ieri sera per festeggiare il compleanno di g l'ho invitato in un ristorante gastronomico. non usciamo quasi mai, l'occasione era buona per farci piacere senza badare a spese.
già su internet avevo guardato i menu proposti ed ero stata attirata dal menu a 85€.
peccato che alla quarta portata, complici un momento di attesa un po troppo lungo e un colpetto di freddo, all'improvviso mi sono sentita male: delle fitte allo stomaco, la vista mi si è appannata, credevo svenire.
invece quando il piatto seguente è arrivato e l'odore del pesce ha raggiunto le mie narici mi è stato chiaro che le conseguenze del malessere sarebbero state ben altre e non mi è restato altro che correre al bagno e tutte le meraviglie degustate fino a quel momento sono finite nel wc in qualche secondo.
sono tornata a tavola distrutta e sfranta dal non poter continuare a mangiare le restanti tre portate.
mi sono fatta portare una tisana di tiglio e l'ho bevuta tutta.
fino all'arrivo del dessert, al quale non ho potuto resistere. la cameriera mi ha portato un cucchiaio per assaggiare dal piatto di g.
ma sentendomi un po meglio, faccia di bronzo, ho chiesto se ero ancora in tempo per avere il mio piatto e me lo sono mangiato di gusto.

sulla strada di casa, ascoltando la nostra radio preferita, lo speaker ha annunciato l'a mezzanotte che ha fatto scattare il compleanno di g sulle note della nostra canzone, neanche glielo avessimo chiesto!!!
nel frattempo come in una favola, entrando nel nostro paesello, siamo stati accolti da un branco di cervi che vedendoci arrivare si sono messi a correre sulla strada.
erano davvero magnfici.

la fine è il mio inizio

ricordo ancora la prima volta che scrissi sul mio blog.
mi ero lanciata per la curiosità, ne avevo letto sui giornali e dopo anni di mail, di chat e incontri nati da quegli scambi avevo deciso di provare questa nuova esperienza.
scelsi di chiamarmi fralenuvole, un gioco di parole che mischiava il mio nome e la mia attitudine a sognare e ad essere sempre un po' altrove.
era il 2003, o forse prima, questo non me lo ricordo, ma ricordo le mie parole. ero ancora una studentessa universitaria romana un po svogliata, che preferiva gettarsi sui libri all'ultimo momento, troppo assorbita dai miei amici, dalla scoperta del mondo.
il mio vecchio blog mi ha accompagnata fra amori effimeri, viaggi in giro per l'italia ad inseguire le persone a care al mio cuore disperse sulla linea dell'aurelia, serate alcolizzate, concerti, ricette, chiacchiere fra amiche, esami, deliri informatici, personaggi che restano stampigliati sulla pelle e sul cuore anche dopo essersi allontanati nel tempo e nello spazio, letture, esperimenti creativi di ogni genere, migliaia di fotografie e di link, giochi, la mia passione per l'illustrazione.
il mio vecchio blog è stato testimone dell'incontro che mi ha portata a cambiare vita e paese, di quel viaggio che non potevo immaginare cosi importate per la mia esistenza, del mio trasloco, della mia nostalgia, dei miei dubbi e della mia paura.
era da tempo che vedevo quel piccolo riquadro che annunciava la chiusura di splinder, ma non sapevo come affrontarla. cosi ho deciso di rifugiarmi qui, sono riuscita ad installarmi a tentoni, ho salvato qualche link di quelli che ho letto da sempre, pensando che sarei stata informata degli ulteriori sviluppi della questione. poi come al solito mi sono lasciata riassorbire da mille cose, senza più starci troppo a pensare e poi oggi, solo oggi che ero infine riuscita a terminare la texture da usare come sfondo per questa nuova casetta, ho tentato di tornare a leggermi e...... puff! sparito.
splinder non esiste più e del mio blog, anzi dei miei blog, non resta più alcuna traccia.
tutte quelle mie parole, le mie foto, i miei link, anni e anni di archivi sono scomparsi, dispersi nel nulla, e la mia memoria labile soffre nel sapere che molto di quegli anni sarà perso insieme alla mia cara fralenuvole.splinder.com.